martedì 22 aprile 2008

Il rompiballe

Quando dico che vivo in Giappone da quasi 16 anni, hanno tutti delle espressioni come dire "alla faccia del...!". Per non parlare delle esclamazioni di sorpresa dei giapponesi, che amano sempre esagerare. A me in realta' questi 16 anni sembrano essere quasi volati. Vivere in Giappone - o forse dovrei dire a Tokyo - puo' essere molto facile. Verrebbe da dire "pericolosamente facile" perche' uno rischia di perdere di vista certi aspetti pratici (la pianificazione del futuro, la pensione, ecc.) con i quali bisogna fare i conti dopo, come una carie che viene trascurata. Questo non vuol dire che il Giappone sia la Terra Promessa, o il paradiso in terra, intendiamoci. Di cose strane ne succedono tante anche qui. Eppure l'effetto e' diverso. Sara' che qui sono uno straniero (un "alieno", come dicono i giapponesi) e che non ho nemmeno il diritto di voto ma qui tutti gli scandali, le mariuolate dei politici e i periodici attacchi della destra reazionaria li accolgo con maggior filosofia e una punta di rassegnazione.
A scanso d'equivoci, comunque, questo blog sara' pieno di invettive, mugugni e critiche varie dirette a entrambe le sponde (per le dichiarazioni d'amore a Tokyo guardatevi http://orga-ni-sm.blogspot.com/). Prendetelo come lo sfogo di un emigrante che sa di non poter piu' tornare indietro ma che anche nella sua terra d'adozione e' condannato a rimanere un outsider.